Il Tempo (L. Pes) – Dopo l’annuncio ecco i fatti. La Procura Federale si è mossa tempestivamente sul caso del video hot circolato a Trigoria, annunciando l’apertura di un’indagine. Non sul licenziamento dei due dipendenti, chiarito dalla Roma attraverso un comunicato e non di competenza della Federazione, ma sull’eventuale coinvolgimento di un tesserato del club (un calciatore della Primavera) che avrebbe per primo diffuso il contenuto.

Ieri mattina il procuratore Chiné ha ascoltato in via Campania entrambi i dipendenti licenziati lo scorso novembre dalla Roma, e nelle prossime ore proseguirà i colloqui proprio con alcuni tesserati della società. Tra questi non è prevista la presenza in Procura della Ceo Lina Souloukou, che in questo momento gode di un ruolo apicale ai vertici della dirigenza guidata da Dan Friedkin. Da Trigoria non filtra particolare preoccupazione nonostante le polemiche degli ultimi giorni sulla vicenda.

Nessuna conferma sul coinvolgimento di giocatori della Primavera e la certezza di aver operato correttamente utilizzando una “giusta causa” per l’allontanamento dei dipendenti. Sarà infatti la Figc a chiarire chi ha fatto girare il video, macchiandosi, eventualmente, di un reato penale del quale certamete la donna licenziata sarebbe stata vittima. Giorni chiave per altri dettagli, in attesa di ascoltare altri protagonisti della vicenda.