“Quello a cui abbiamo assistito in questa prima parte di serie A ci mostra un calcio italiano orientato solo e soltanto verso i numeri, questo e’ accaduto sempre di piu’ negli ultimi 10-15 anni e noi ci sentiamo dei sopportati. Alcune componenti del calcio ci danno la percezione di partecipare ad un banchetto a cui non siamo invitati“. Queste le parole di Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, in conferenza stampa a proposito del caso Lotito. “In Lega – ricorda Corsi – si e’ parlato di diritti televisivi invendibili con squadre che hanno 2000 spettatori. Cosi’ si penalizzano le piccole che investono come noi sul settore giovanile. Il problema tecnico e’ che in molte squadre non c’e’ un’idea di calcio, di gioco, non si pensa mai al vivaio, i settori giovanili sono utilizzati come specchio per i risultati e non per i ragazzi che vengono valorizzati – le sue parole -. Se si parla di numeri forse noi come Empoli non siamo adatti, se si parla di calcio si’, oggi in sono in pochi a fare calcio, quello che porta valori tecnici. Non voglio giudicare in generale, voglio portare la discussione sull’aspetto tecnico. I dirigenti ormai sono solo orientati verso i numeri, l’aspetto tecnico non conta piu’, per questo mi viene da dire forza Carpi, forza Crotone. Non sta a me giudicare Lotito per quello che ha detto. Servono stadi nuovi, che possano essere piu’ godibili e utilizzabili 7 giorni su 7. E invece continuiamo solo a parlare di diritti televisivi, mentre il nostro problema in Italia e’ tecnico”.
Sul caso Lotito è intervenuto anche il tecnico dei toscani, Maurizio Sarri: “Faccio il tifo per il Carpi, è chiaro. Mi interessa poco quello che ha detto Lotito perché sto preparando una partita importante – ha dichiarato l’allenatore nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Milan -. L‘Empoli è una piccola realtà, spero che quello di Lotito non sia un parere condiviso”.