La Gazzetta dello Sport (N.Berardino/C.Zucchelli) – Verso il derby dell’Olimpico in un’attesa sempre più appassionante. Tra speranze, ansie, progetti, strategie, piani di recupero degli infortunati che rimbalzano fra Trigoria e Formello. Perché Roma-Lazio è una sfida che va al cuore della Capitale per cercare sempre nuove emozioni sul prato dell’Olimpico. Così un borsino in chiave giallorossa e biancoceleste può dare la rotta giusta per avvicinarsi alle 18 di sabato.
I PIÙ – Dzeko si è riposato, Pellegrini pure: da loro due partirà la formazione che Di Francesco schiererà contro la Lazio, tenendo presente che il fisico di entrambi sta bene e l’umore anche, visto che non hanno dovuto convivere con le delusioni della nazionale. Nessuna delusione neppure per Kolarov, che ha saltato l’impegno con la Serbia in Corea e giocherà il primo derby in giallorosso meno stanco rispetto alle ultime apparizioni. A disposizione ci dovrebbe essere anche Peres, che migliora, e ci sarà Perotti, al settimo cielo dopo l’esperienza con l’Argentina. Ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti dopo due giorni di riposo, Inzaghi ha ritrovato Strakosha. Il portiere albanese, alle prese con un affaticamento muscolare, era tornato anzitempo dalla Nazionale. Ha recuperato e sarà tra i pali della Lazio nel derby. Ok anche per il suo vice Vargic, che si era fermato nei giorni scorsi. Ha ripreso pure De Vrij. Da oggi, tornerà ad allenarsi col gruppo anche Wallace. Inzaghi potrebbe confermare modulo(3-5-1-1) e interpreti delle ultime 4 giornate. Alle spalle di Immobile, toccherà a Luis Alberto, reduce dall’esordio con la Spagna e oggi in campo a Formello (rientrano pure Murgia e Lukaku). Da valutare l’opzione Basta per la corsia destra della mediana. Il serbo ha recuperato dopo lo stop col Napoli (quinta giornata). Nel frattempo Marusic si è impadronito del ruolo. La scelta per sabato potrebbe fissare nuove gerarchie per la fascia destra dopo che Basta (nell’ultimo derby il suo unico gol in 4 campionati con Lazio) si era rilanciato a inizio stagione.
I MENO – Sogna il Mondiale, Perotti, come Nainggolan, che però ha dovuto abbandonare il ritiro del Belgio per una lesione muscolare. Sta facendo di tutto per recuperare, ieri si è allenato in campo da solo, oggi potrebbe fare nuovi esami. Di Francesco spera di averlo almeno per la panchina, dove potrebbe accomodarsi anche Florenzi. Ieri è diventata virale la foto in cui bacia il pallone prima dell’ultimo corner contro la Svezia, un’immagine che racconta tanto del ragazzo, che forse disputerà la sua prima coppa del mondo superati i 30 anni. Stesso discorso per El Shaarawy, mentre De Rossi lascia con la consapevolezza di chi è, e sarà sempre, campione del mondo. Nel doppio allenamento di oggi, Inzaghi ritroverà Parolo e Immobile, confidando che possano smaltire presto fatiche e delusioni azzurre. Mentre riavrà solo domani Milinkovic, fresco di esordio con la Serbia. Da valutare Felipe Anderson, che ieri si è allenato a parte. Dopo il test col Divino Amore, ha avvertito qualche fastidio nella scia del recupero seguito a tre mesi ai box (tendinopatia). Il brasiliano punta al derby per giocarsi la sua grande chance.