Leggo (F.Balzani) – «Ora penso alla salvezza dell’Empoli, ma Roma è una piazza gradita». Stavolta non è un giocatore a parlare e a scuotere il mercato giallorosso, ma Marcello Carli ds dell’Empoli dei miracoli degli ultimi tre anni. Dopo l’annunciato addio di Sabatini, infatti, a Trigoria impazza il toto direttore sportivo e il nome di Carli sta guadagnando posizioni giorno dopo giorno. «Ma non ho avuto contatti diretti con la Roma» precisa lui. Poi però si scopre un po’: «Adesso penso ai miei giocatori, dobbiamo fare un finale di stagione importante. Nella vita però si gradiscono le cose belle e la Roma è. Per ora sarebbe bello ottenere la salvezza». Poi sul plateale rimprovero di Spalletti a Sabatini dice: «Walter avrà avuto i suoi motivi per annunciare l’addio ma ci sono ancora otto partite e Luciano evidentemente ha paura che tutto ciò che succede extra calcio possa influire sulla squadra. Sono due persone che stimo talmente tanto che pensare possano aver sbagliato mi sembra difficile». Li chiama per nome a testimonianza di un bel rapporto che sarebbe sfociato a gennaio in un incontro in Toscana. Sabatini era partito per parlare con Spalletti e chiudere gli ultimi dettagli del suo ritorno a Roma, ma nel ristorante del fratello del tecnico sembra fosse presente lo stesso Carli in una sorta di passaggio di consegne. Il ds di Colle Val d’Elsa (Siena) andrebbe a lavorare a braccetto con Alex Zecca all’interno di un settore che si affiderà a software di scouting avanzati.
Ma chi è Carli? 52 anni da compiere venerdì e un passato da centrocampista in C1 con Livorno e Empoli e in B con la Reggina (‘95/’96 insieme a un certo Simone Perrotta…). Un “giovane” Sabatini che ha preso in mano il club toscano quando era a rischio retrocessione in terza serie. Tra i suoi capolavori la scoperta di Sarri e l’acquisto di giocatori che oggi valgono più del triplo del prezzo pagato da Carli: da Tonelli a Hysaj passando per Zielinski, Saponara e Mario Rui. Qualcuno di loro, oltre al rientrante Paredes, sarebbe nel mirino della Roma. Altro scopritore di talenti accostato alla Roma è Manuel Gerolin, che vestì la maglia giallorossa dal ’85 al ’91. «Tornerei di corsa nella capitale, ma per il momento nessuno mi ha chiamato. Aspettiamo evoluzioni». In ribasso Balzaretti, destinato a ricoprire il ruolo di responsabile del settore giovanile al fianco di Tarantino. E Sabatini? Il ds è corteggiato dall’Inter, ma negli ultimi giorni si è intensificato il pressing del Milan che ha già avviato un progetto giovani in linea col ds.