Corriere Dello Sport (F.Schito) – L’ultima volta è stata il 5 settembre del 2012, al Carlo Speroni di Busto Arsizio. L’ultima finale di Supercoppa Primavera in cui Roma e Inter si contesero il trofeo risale a più di 4 anni fa e in quell’occasione vinsero i giallorossi, che arrivavano alla sfida dal percorso opposto a quello di oggi, ovvero da detentori della Coppa Italia. I nerazzurri con il tricolore sul petto non riuscirono in casa loro ad aggiudicarsi la Coppa. Questa volta si gioca all’Olimpico, stasera alle 20.30 (diretta su Sportitalia) e De Rossi e i suoi ragazzi sognano il settore pieno (ingresso libero in Tribuna Tevere): «Sembra che la Primavera giochi sempre per pochissimi, ma non è così. Non dimenticherò mai i 22 mila spettatori nella finale di Coppa Italia con la Juventus. E’ un evento fantastico e la spinta del pubblico si sente, eccome. I ragazzi ne parlano e ci farebbe molto piacere». Un invito nemmeno tanto velato per supportare la baby Roma alla prima occasione stagionale per conquistare un trofeo. I giallorossi hanno dalla loro parte anche la vittoria ottenuta in campionato poche settimane fa, un risultato che fa morale e che ha permesso a Marchizza e compagni di conoscere ancora più in profondità, se ce ne fosse stato bisogno, un avversario incontrato già diverse volte negli ultimi anni.
«Nei miei primi anni sulla panchina della Primavera non mi capitava quasi mai di incontrare l’Inter – le parole di Alberto De Rossi a Roma Radio – ora invece sembra una consuetudine. Hanno una squadra forte, dal settore giovanile sono usciti parecchi calciatori e si fanno anche grandi investimenti. Loro credono molto nel settore giovanile, un po’ come noi, anche se noi abbiamo un’idea di calcio diversa». Il calcio proposto dall’undici di Stefano Vecchi è sicuramente molto più fisico rispetto a quello dei giallorossi ma le due squadre veleggiano fianco a fianco, entrambe seconde in classifica a quota 15 punti. «Contro la Roma ci aspettiamo una battaglia – le parole dell’allenatore dell’Inter – perché è un avversario di livello, non potrà mai essere una partita facile. Ci arriviamo bene, il percorso in campionato è indubbiamente positivo, la speranza è quella di fare meglio rispetto alla gara giocata a Trigoria: vogliamo la rivincita». Rispetto al match di campionato, l’auspicio è quello di vedere meno nervosismo in campo: al “Di Bartolomei” finì con tre espulsi. I biglietti, non più di 4 a persona, possono essere ritirati dalle ore 10 in tutti i Roma Store.