Carica Italiano: la risalita per Fiorentina e il suo futuro

La Gazzetta dello Sport (F. Bianchi) – Lo ripete come un mantra: Dobbiamo riuscire ad avere continuità. È quello che è mancato alla Fiorentina, soprattutto in questo nuovo anno, dove è scesa dal quarto all’ottavo posto. Vincenzo Italiano vuole risalire e stasera ha l’opportunità di accorciare le distanze con una delle rivali dirette per l’Europa, la Roma di De Rossi, che sta spiccando il volo attraverso un bel gioco ritrovato.

Il bel gioco è ciò a cui il tecnico gigliato non rinuncia mai, con chiunque abbia a disposizione. La vittoria sofferta ma fortemente voluta in Conference con il Maccabi Haifa è una bella iniezione di fiducia per il tecnico gigliato, ma la continuità deve ancora arrivare. Da quando è arrivato sulla panchina viola, Italiano ha sempre cercato di trovare soluzioni diverse per aumentare la pericolosità offensiva. Il suo attacco è talmente votato che spesso viene accusato di curare poco la fase difensiva. Infatti, sono evidenti gli errori del reparto arretrato, a volte dovuti a sbilanciamenti tattici ma spesso a errori individuali.

Più che di tattica, il problema sembra essere di uomini, non adatti a un certo tipo di gioco. Italiano avrebbe bisogno di difensori capaci di costruire dal basso, come Bastoni o Scalvini, per rendere davvero efficace il suo gioco. Quando manca un costruttore come Bastoni, il fraseggio iniziale risulta lento e troppo orientato all’indietro.

Contro la Roma, Italiano potrebbe osare come ha fatto con la Lazio, con Jack in mezzo e Barak come trequartista (considerando l’assenza di Beltran per squalifica). Di sicuro, la Fiorentina si giocherà la partita all’attacco, nonostante l’avversario abbia Dybala e Lukaku.

 

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