Pagine Romaniste (Y.Oggiano) – Il culmine è stato raggiunto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è finalmente caduta sul pavimento. Nella giornata di ieri, nel weekend di apertura della Serie A, Dazn ha riscontrato l’ennesimo disservizio della sua ingloriosa carriera. Durante le partite, sia in quelle delle 18.30 sia in quelle delle 20.45, improvvisamente il client “sloggava” automaticamente l’utente. Il tutto senza spiegazioni o motivazioni valide con una serie di errori e codici ai più sconosciuti. A dire la verità qualche avvisaglia c’era già stata in Lecce-Inter con lamentele qua e là. Per Lazio-Bologna e Fiorentina-Cremonese, ma soprattutto per Salernitana-Roma e Spezia-Empoli, i problemi sono diventati una sorta di Everest. In tutto questo che cosa ha fatto Dazn? Nulla o quasi. Tanto silenzio ed un messaggio improvviso sui social con le scuse per il mancato servizio con un link dato al pubblico e una qualità a dir poco imbarazzante.
SPIEGAZIONE
La giustificazione è stata peggio del buco. Praticamente si sono sorpresi per il grande afflusso di login prima delle partite: “Troppe procedure di autenticazione in contemporanea“. Come se fosse strano che l’utenza entrasse a pochi minuti dall’inizio del match. Una cosa da brividi per il broadcast ufficiale della Serie A. La Lega valuta azioni legali e i politici cominciano già ad annussare un ottimo pasto per la campagna elettorale che è ormai alle porte. In tutto questo marasma gli utenti, imbufaliti dalla situazione, aspettano, forse invano, un rimborso. Di questo, però, non si hanno ancora notizie.
LE ULTIME PAROLE FAMOSE
Prima del campionato, poco meno di una settimana fa, queste sono state le parole di Franco Bernabè, senior strategic advisor di Dazn: “Sono stati fatti investimenti importanti. La stessa Autorità ha riconosciuto un cambio di passo con il nuovo management. E sarà una Serie A che partirà senza problemi“. Nemmeno l’accordo con Sky è servito anche perchè tutto è riconducibile sempre all’App e a tutti i server di Dazn. Proprio Sky ora guarda interessata a questa situazione. Difficile che le cose possano cambiare, ma mai dire mai in questo Paese che invece di andare avanti va sempre più indietro.