La Repubblica (M. Juric) – L’insolita coppia. Il capitano ritrovato e l’arabo misterioso. Due gol per rilanciare le ambizioni della Roma in Europa e quelle personali. Da una parte Lorenzo Pellegrini, una rete per lasciarsi alle spalle mesi difficilissimi. Dall’altra Abdulhamid. Che tutti chiamano Saud e che da oggi si propone come sponsor numero uno del Mondiale nella sua Arabia Saudita.

Nella Roma che batte il Braga 3-0 e rilancia le proprie ambizioni in Europa League, la scena se la prendono forse i due meno attesi. Ad aprire le danze ci pensa proprio Pellegrini, al primo gol stagionale. Una rete che mette fine ad un digiuno che durava da sette mesi. “Non è stato un periodo semplice ma mi sono liberato – ha ammesso a fine gara – Mi sono fidato del mister. Ci siamo parlati e mi ha indicato una via da seguire“.

L’altro protagonista inatteso è Saud Abdulhamid. L’oggetto misterioso del mercato estivo. Tre mesi di apprendistato con De Rossi e Juric, adesso l’ambizione di diventare un titolare della Roma di Ranieri. In meno di cinque giorni ha sfornato un assist per Pisilli contro il Lecce e segnato il primo gol con la maglia giallorossa. La candidatura c’è, ora spetta a Ranieri decidere.