Fabio Capello, intervenuto al Globe Soccer, manifestazione giunta alla terza edizione, ha lanciato un grido d’allarme per il rischio di una crisi e di uno snaturamento dell’Europa calcistica: “In Europa si rischia l’identità storica e culturale di un calcio che rappresenta molto, per questo è giusto lodare la Spagna e il suo conservato amore per la formazione, la globalizzazione porta anche problemi. In Italia gli stranieri presenti nei settori giovanili sono il 40% in Inghilterra andiamo oltre, al punto che nella Premier la selezione possibile per la Nazionale è tra poco più del 30% dei calciatori presenti. Ho lavorato per sei anni nel settore giovanile del Milan e non accetto che dopo un simile impegno arrivi qualcuno a portarsi via il prodotto vincente. Ne ho parlato personalmente con Platini e lui la pensa come me. Vedrete che presto si farà qualcosa. Ancelotti è pronto a guidare qualsiasi macchina visto l’esperienza internazionale che ha accumulato. Abbiamo allenatori importanti e di successo che si stanno facendo valere come Spalletti, Zaccheroni, Mancini. Si vede che la scuola italiana è molto buona ma c’è anche un risvolto negativo: molti bravi tecnici vanno via dall’Italia. Chiediamoci il perchè”.