Fabio Capello, ct dell’Inghilterra, ospite del WyScout Forum è tornato sui momenti fondamentali della sua carriera tra i quali l’esperienza alla Roma. “Dopo il Milan, nel mio percorso italiano sono stato a Roma, un mondo diverso. Dovevo curare diversi aspetti. Dai media locali al rapporto con la tifoseria. Dovevamo organizzare una società abituata a non lavorare con una mentalità vincente”. Un lavoro che Capello ha dovuto svolgere anche sulla testa dei giocatori. “Avevo giocatori di talento ma non avevano una mentalità vincente e organizzativa. Dopo Roma sono tornato al nord, a Torino. Piazza ordinata, dove non dovevo mettere le mani su altre situazioni. Facevo solo l’allenatore”.