L’ex allenatore Fabio Capello ha rilasciato un’intervista a Il Corriere dello Sport. Queste le sue parole:
Lunedì sera Zaniolo le ha dato ragione. Con le opere e con le parole. Ha ammesso che lei aveva fatto bene a criticarlo, in un periodo in cui non era brillante…
Il mio era un consiglio di un nonno ad un nipote. Lo ringrazio di quello che ha detto.
Il fatto che abbia voluto scusarsi, significa che in lui il processo di maturazione si è avviato?
Certamente, è la dimostrazione che ha capito di essere un giocatore importante. La sua maturazione è in atto. Se così non fosse sarebbe un vero peccato, visto il grande talento che possiede.
Qual è la posizione giusta per Zaniolo?
La stessa posizione in cui giocava Savicevic. Avanti a destra, come nel primo tempo contro l’Armenia.
Quello con Savicevic è un accostamento prestigioso e impegnativo…
Eh ma il talento è quello lì. La forza, le capacità tecniche. Non è che mi sbilanci adesso perché lui a Palermo ha detto quelle cose gentili nei miei confronti. Che sia un tanto di altissimo livello è un mia convinzione e l’avevo già resa esplicita in precedenza.
Ha un altro consiglio per lui, da nonno a nipote?
Bella reazione. Continua così. E complimenti.