L’erede di Ranieri ancora non c’è. La Roma, dopo il no di Conte, incassa anche quello di Gasperini, che, nel tardo pomeriggio, avvisa Petrachi: «Resto qui», cioè a Bergamo. Ora è meglio non fare altri passi falsi, azzardati o comunque precipitosi. L’elenco è abbondante: «Almeno in 5 sono in corsa». La Roma, pur incuriosita da altre proposte, usa sempre la lista iniziale, quella presentata da Baldini a Pallotta. Lì Sarri è sempre stato accanto a Conte, addirittura il preferito del consigliere esterno che lavora da Londra o Cape Town, così come Giampaolo è rimasto almeno sullo stesso piano di Gasperini. L’outsider, invece, è De Zerbi, interessante per personalità e capacità di lavorare con i giovani. Così il suggeritore del presidente farà domani la telefonata decisiva al tecnico del Chelsea. Sul toscano c’è la Juventus, per la quale però la prima scelta è Pochettino. Gattuso, dopo il sondaggio fatto ad inizio 2019 dal vicepresidente Baldissoni, si è liberato solo ieri dal Milan e a quanto pare preferirebbe la Liga o la Premier alla Serie A. Ma la Roma lo affascina e non da oggi. I procuratori sono scatenati: c’è chi ha proposto Spalletti e chi si è giocato di nuovo la carta Mihajlovic. Dall’estero viene proposto Benitez che però è ormai fuori dal giro delle big. Come Blanc che non allena da 3 anni. Più sfizioso Fonseca. Lo scrive Il Messaggero.