L’ex giallorosso Vincent Candela ha rilasciato una breve intervista per La Gazzetta dello Sport. Tra gli argomenti trattati dal francese ci sono ovviamente il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa e il futuro del club. Queste le sue parole:
Candela, come valuta la scelta di Claudio Ranieri?
“Sono contento che i Friedkin abbiano pensato a lui, ma di certo non può risollevare da solo la Roma. Voglio dire, non può dipendere solo da lui. Nel club bisogna sistemare tutte le caselle, a partire dal CEO, l’organizzazione è fondamentale. I Friedkin hanno investito tanto, meritano di raccogliere”.
Per Ranieri sarà dura come per De Rossi e Juric?
“Ci vorrà tempo. Io avrei preso Ranieri come figura di garanzia e avrei richiamato DDR come allenatore: il primo con tutta l’esperienza che ha per creare le condizioni ottimali attorno alla squadra, Daniele per proseguire il lavoro già iniziato. Anche perché è ancora sotto contratto. Insieme avrebbero avuto più forza: Daniele, per dire, con Pellegrini poteva ricreare subito una squadra nella squadra”.
Totti sarebbe utile ora?
“In molti in società e in squadra lo ascolterebbero. Sarebbe un ottimo acquisto”.
La Roma le sembra una squadra da dodicesimo posto?
“Affatto. Pellegrini, Cristante e Paredes vorrebbero averli in tanti. In attacco c’è l’ultimo capocannoniere della Liga, Dovbyk: con Dybala e Soulé bisogna giocare sempre all’attacco. Non dimentichiamoci poi un aspetto: l’Olimpico è sempre pieno da 4 anni, questa passione non è da tutti”.
Foto: [Gabriel Bouys] via [Getty Images]