La Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli) – Fosse dipeso da lui, invece della partita a squadre miste con la Primavera, Rudi Garcia avrebbe volentieri preparato col gruppo al completo la sfida contro l’Empoli. Quella contro i toscani sarà la prima partita di un mini ciclo che, come ha detto Vincent Candela, «potrà dire molto su quello che sarà il cammino della Roma». Garcia è costretto a fare buon viso a cattivo gioco, a incrociare le dita per i giocatori in nazionale e a sperare che la sosta lo aiuti almeno a recuperare qualcuno. «La Roma può vincere il campionato, ha tutte le carte in regola per farlo, anche se è ancora presto per dare un giudizio perché ci sono stati troppi alti e bassi», ha ammesso Candela.
CORSI E RICORSI – La sua Roma che vinse lo scudetto tra l’8a e la 12a affrontò, come in questo caso, Fiorentina, Lazio e Udinese: arrivarono tre vittorie, a cui si sommarono i due pareggi contro Perugia e Juventus. Quella Roma segnò pochi gol — 4 in 5 partite — ma non subiva praticamente mai, visto che incassò solo una rete dall’Udinese. Tutto il contrario di questa: «Ho molta fiducia nei giocatori, ma soltanto dopo questo ciclo di partite, difficili e diverse tra loro, potremo vedere se quelli che abbiamo notati finora sono stati solo problemi di assestamento o se invece c’è altro. La base è forte, non dovesse arrivare lo scudetto resterei sorpreso». Per ora la Roma rincorre, è a 4 punti dalla vetta, dopo l’Empoli andrà a far visita proprio alla Fiorentina capolista che però la settimana prima scenderà in campo al San Paolo già sapendo il risultato della Roma. Dopo il Franchi, nuovo turno all’Olimpico contro l’Udinese mercoledì, poi sfida di fuoco a San Siro contro l’Inter sabato 31 alle 20.45. Garcia spera di non vedere le streghe nella notte di Halloween, anche perché poi, la settimana successiva, sarà derby.
SPAREGGIO – In tutto questo, a complicare la vita — e il turnover — al tecnico ci sarà anche la Champions con due sfide cruciali con il Leverkusen. In Germania si gioca il 20 ottobre (tra Empoli e Fiorentina), a Roma l’appuntamento è per il 4 novembre, nella settimana più impegnativa almeno fino a Natale: Inter-Bayer-Lazio tutte d’un fiato, per capire tanto, se non tutto, di quello che sarà. Anche qui, un’analogia con il 2000-2001: tra l’8a e la 12a giornata la Roma affrontò un club tedesco, l’Amburgo, in Coppa Uefa, vincendo tutte e due le partite (1-0 a Roma, 3-0 in Germania). Per lo scaramantico Garcia, magari sarà un precedente benaugurante.