Una volta a Testaccio c’era il campo della Roma, adesso è diventato il «campo dei rom». L’area che una volta veniva usata dai giocatori giallorossi, adesso si è trasformata in una discarica a cielo aperto. Qui adesso vivono senza fissa dimora e ubriachi. Come riporta Il Tempo, nei container dell’immenso spazio ridotto a campo di erbaccia stracolmo di rifiuti non è un mistero che dilagano indisturbati rom e barboni. I residenti del quartiere core de’ Roma non si danno pace: «Tutto abbandonato, ogni tanto qualche passaggio dei tecnici o chi per loro. Promesse, e oggi ancora così. Quella bici là dentro? Ne usano un paio quelli che si infiltrano nel campo, poi spariscono, poi ricompaiono. È terra loro». L’esterno della struttura, poi, si è letteralmente superato, con il marciapiede dove è un terno al lotto camminare in mezzo alle radici degli alberi sopraelevate e i sacchetti di immondizia a corredo. Hanno divelto persino il cartello informativo dove si riusciva ancora a leggere, pure se fra le righe, la storia del mitico campo, prima sede dell’Associazione Sportiva Roma. La memoria storica cancellata in tutti i suoi dettagli. L’impegno dell’amministrazione capitolina è che torni ad essere una struttura sportiva di nuovo dopo anni di abbandono.