Corriere dello Sport (A.Ramazzotti) – La Serie A è uscita con le ossa rotte dal Consiglio Federale e adesso è infuriata con la FIGC. Il comportamento di Gravina ha mandato su tutte le furie i presidenti di A. Per le elezioni in Federazione la Lega non appoggerà l’attuale presidente le cui mosse sono state bollate come “tipiche di un caudillo“. A complicare il tutto ci sarebbe stata una telefonata tra Cairo e Gravina con toni assai duri e la conversazione non sarebbe finita nel migliore dei modi. Per questo motivo in Lega pensano che la decisione della FIGC sia stata “vendicativa“. La Serie A ha provato a frenare Gravina sul ritorno di playoff e playout con Marotta, Lotito silenzioso, che ha difeso la posizione del campionato.