Il Tempo – Il Campidoglio non ha le chiavi del «suo» impianto calcistico. «Ancora non si trovano le chiavi del campo Testaccio dove dobbiamo fare una bonifica. I vigili ci hanno risposto che le chiavi non si trovano, adesso le richiederemo alla Mobilità. Probabilmente le chiavi sono ancora in mano al concessionario con cui abbiamo vinto la causa. È assurdo» ha dichiarato l’assessore capitolino allo Sport Daniele Frongia a margine di un evento a Ostia. «Ho ricevuto più richieste sul campo Testaccio che sul Flaminio, per ristrutturarlo e gestirlo – ha aggiunto Frongia – in piena filosofia del nostro regolamento: con attività sociali, per i disabili, per il quartiere. Purtroppo non posso metterlo a bando perché è ancora un pup». Il campo, dove l’As Roma ha vinto il suo primo scudetto, è stato per anni in balìa dei balordi che, a differenza di Frongia, entravano e uscivano senza problemi. E ci dormivano pure.