La Repubblica (E. Currò) – Le conseguenze della pandemia generata dal Covid-19 sul calcio potrebbero portare ad una vera e propria rivoluzione dei calendari. Le società infatti stanno pensando ad un modo per ripartire, considerando che si potrebbe tornare in campo verso giugno–luglio e c’è il rischio di non riuscire a completare la prossima stagione entro maggio 2021 (con Euro 2021 da disputare in estate). Da queste necessità è partita l’idea di adottare il modello Sudamerica, con le stagioni divise in due campionati: Apertura e Clausura. Questo lascerebbe spazio ad una Champions League rivisitata con più squadre partecipanti e posti fissi per i club storici, come auspicato da tempo dall’ECA. Tutto questo però dovrà venire prima approvato dalla UEFA.