“È il proseguimento di una vicenda che riguarda il nostro mondo ed evidenzia come, purtroppo, tra i tanti indagati ci sia quasi la maggioranza di persone esterne al nostro mondo: vuol dire che il nostro mondo può perdere di credibilità per persone che non ne fanno parte”. Queste le parole del presidente dell’Aic Damiano Tommasi in merito alla chiusura dell’indagine condotta dalla Procura di Cremona sul Calcioscommesse. “Sta anche a noi essere capaci di fare una scrematura e difenderci facendo squadra”, aggiunge il n.1 dell’Assocalciatori a margine del Consiglio Nazionale del Coni.
(ANSA)