Il Messaggero – Una memoria inviata al pm Roberto di Martino, che indaga sul calcioscommesse, per spiegare la sua verità e respingere le contestazioni. La firma in calce al documento è quella del ct della Nazionale Antonio Conte, indagato per frode sportiva per due match giocati quando allenava il Siena. Secondo la Procura di Cremona i risultati di due partite del 2011 con l’AlbinoLeffe furono truccati anche per favorire scommesse illegali. Conte chiede di essere giudicato separatamente dagli altri indagati. Per lui niente patteggiamento, ma rito abbreviato o immediato.
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