Leonardo Bonucci è stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse con l’accusa di associazione a delinquere e frode sportiva. Come riporta l’Ansa, il provvedimento nei confronti del difensore della Juventus risale al 3 maggio scorso; in quella stessa data venivano iscritti nel registro della Procura di Cremona, e con la stessa ipotesi di reato, anche il tecnico bianconero Antonio Conte e il difensore della Nazionale Criscito (per il cui coinvolgimento nelle indagini ha dovuto lasciare il ritiro azzurro).
Proprio l’agente di Criscito, Andrea D’Amico, si è lamentato per la disparità di trattamento che ha consentito a Bonucci di rimanere nei 23 che parteciperanno ad Euro 2012, nonostante sia indagato, mentre il suo assistito è stato mandato a casa. A spegnere il fuoco delle polemiche ci ha provato nel pomeriggio Demetrio Albertini, capo delegazione dell’Italia agli Europei, che ai microfoni di Rai Sport ha dichiarato: “Leonardo Bonucci non ha ricevuto nessun avviso dalla Procura di Cremona da cui risulti che è indagato. Per Criscito la situazione è differente, dal momento che lui ha ricevuto l’atto”.