Una squalifica di 18 mesi per Armando Izzo e una penalizzazione in classifica per l’Avellino di tre punti oltre a un’ammenda di 50 mila euro sia per il calciatore che per la società. Queste le decisioni del Tribunale Nazionale Federale nell’ambito del processo sportivo sul calcioscommesse relativo alle presunte combine delle partite Modena-Avellino del 17 maggio 2014 e Avellino-Reggina del 25 maggio 2014. Izzo, oggi tesserato per il Genoa, era accusato di associazione finalizzata ad alterare i risultati delle partite (articolo 9 del codice di giustizia sportiva) e per lui la Procura federale aveva chiesto addirittura una squalifica di 6 anni. Disattesa in parte dal Tfn anche la richiesta della Procura di punire la società irpina con 7 punti di penalizzazione.