La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Si fa fatica a chiamare vertice di mercato quello andato in scena ieri tra Fienga e Petrachi. Con gli sconquassi societari che arrivano per la Roma e le plusvalenze che si dovranno fare entro dicembre, sembra davvero prematuro parlare di trattative e arrivi. Ciò non toglie che tanto mercato vivrà di scambi e non è un mistero che Roma e Juventus abbiano un ottimo rapporto. Da tempo si dice che i bianconeri possono essere interessati a Zaniolo, Cristante, Under, Kluivert o Riccardi, mentre i giallorossi potrebbero scegliere in una lista che comprende Bernardeschi, Rugani, De Sciglio, Mandragora o Romero. Non c’è nessuna intenzione però di includere Zaniolo in nessuna trattativa, a maggior ragione in uno scambio.
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La priorità è cedere giocatori non funzionali al progetto, come Juan Jesus, che però continua a rifiutare offerte. Più facile sarà la cessione di Schick, soprattutto ora che il Lipsia sta per concludere il passaggio di Werner al Chelsea. In partenza poi ci sono anche Kluivert e Under, che potrebbero essere più facilmente collocabili nel mercato straniero. Al netto di eventuali scambi con la Juventus, si lavora ovviamente anche su altri profili in entrata. Resta viva la pista che porta a Pedro, caldamente sponsorizzato da Fonseca. Poi si cerca anche un terzino destro e in questo senso prende quota la candidatura di Montiel del River Plate. A sinistra piace Biraghi, per il quale si cercherà di impostare uno scambio con Florenzi, e ieri è emerso anche il nome di Ricardo Rodriguez.