Corriere dello Sport (R. Maida) – Kean intriga, Kean divide. Come tutti i giocatori irrisolti, talenti per nulla banali ma caratteri indecifrabili, è impossibile verificare un consenso plebiscitario. Il dibattito è vivace, anche in seno alla Roma. Dal punto di vista economico e progettuale Kean non è un’idea sbagliata: classe 2000, può arrivare dall’Everton in prestito con obbligo di riscatto che scatta a condizioni da stabilire. Se dovesse nella Roma ripetere l’exploit dell’amico Zaniolo, si rivelerebbe un investimento eccellente. Ma vale la pena rischiare per un calciatore che in un paio di stagioni si è già meritato la fama di testa calda? Per questo motivo anche sui social fervono pareri, interpretazioni e giudizi. La principale perplessità che si registra ruota intorno a una domanda: se fosse così fenomenale, la Juventus lo avrebbe venduto per 27,5 milioni nel momento in cui stava dimostrando le sue qualità? A questa domanda legittima e che ha stimolato ragionamenti di vario tipo anche a Trigoria, potrà rispondere solo la storia.