Corriere dello Sport (R. Maida) – Scoprire la Serie A allo Juventus Stadium con la maglia della squadra del cuore. Poteva capitare un debutto peggiore a Riccardo Calafiori, il talento più splendente della Primavera romanista, promosso a titolare da Fonseca per l’ultima partita di campionato. Il ragazzo, classe 2002, è stato cresciuto dalla società nel proprio vivaio. Ha giocato sempre sotto età, fino a raggiungere la Primavera e la Youth League. Proprio in coppa, contro il Viktoria Plzen, si fracassò un ginocchio per un fallo assassino di un giovane avversario: l’articolazione si era praticamente sbriciolata tanto da metterne a rischio non solo la prosecuzione della carriera da calciatore, ma addirittura la possibilità di tornare a camminare normalmente. Per fortuna Calafiori, operato negli Stati Uniti dal chirurgo più stimato per questo genere di operazioni, è tornato a vivere il suo sogno. Che adesso, a 18 anni compiuti, diventa realtà. Già con la squadra di Alberto De Rossi, prima del lockdown, aveva dato l’idea di essere tornato a ottimi livelli, sia fisici sia psicologici. Da qui l’idea di Fonseca di avvicinarlo sempre di più alla prima squadra, fino al debutto annunciato per questa sera.