I giovani Greco e Bucri come sacrificio per porre fine alle ostilità. Il lungo tira e molla tra Cairo e Petrachi si è finalmente concluso con una «vittoria» del presidente del Torino, capace di tenere botta per diverse settimane e alla fine di centrare l’obiettivo nell’ottenere un risarcimento dalla Roma. Il direttore sportivo, insieme al resto dei dirigenti giallorossi, ha deciso di risolvere una volta per tutte la questione con i granata, ai quali saranno ceduti Freddi Greco, centrocampista classe 2001 della Primavera di De Rossi ed il pari età Flavio Bucri, centravanti. La mezzala giovedì svolgerà le visite mediche e si trasferirà in Piemonte (contratto di quattro anni) in cambio di una somma simbolica, con la Roma che manterrà il 30% sulla futura rivendita, senza poter vantare alcun diritto di riacquisto. Questa operazione permetterà a Petrachi di ottenere la rescissione del contratto, valido per un’altra stagione, con il Toro e di essere finalmente ufficializzato dal club di Pallotta, con cui entrerà formalmente in carica il 1 luglio. Il ds potrà ora operare alla luce del sole senza troppi patemi d’animo e porterà con sé il braccio destro Antonio Cavallo, che ricoprirà il ruolo di capo degli osservatori giallorossi al posto dell’uscente Vallone, e Pantaleo Longo, che sotto la Mole aveva la carica di segretario generale. Oltre ad aver messo la parola fine al rapporto con Cairo, Petrachi è al lavoro per il mercato della Roma, sia in entrata che in uscita, con una settimana bollente ad attenderlo prima della chiusura del bilancio al 30 giugno. Lo riporta Il Tempo.