Un Conti come “nemico”. Il Cagliari sventola la sua “bandiera” Daniele Conti, “bestia nera” dei giallorossi, per fermare la corsa della Roma al Sant’Elia. I punti servono a Garcia ma anche a Lopez: al francese per continuare il sogno scudetto e volare a -5 dai bianconeri, il sudamericano per blindare la salvezza. Il Cagliari, infatti, dovra’ guardarsi alle spalle dal Livorno, terz’ultimo in classifica. Una partita particolare anche per il ritorno al Sant’Elia di Nainggolan, passato a gennaio dal Cagliari alla Roma. Un giocatore che in Sardegna viene rimpianto non poco: tutti sono convinti che con lui in rossoblu’ la zona retrocessione sarebbe stata molto piu’ lontana. Se la dovra’ vedere con l’ex compagno di squadra Dessena: sino a tre mesi fa giocavano uno a destra e l’altro alla sinistra di Conti.
Il “ninja” non se la vedra’ invece con Vecino, il centrocampista che ha preso il suo posto quasi in pianta stabile: l’uruguaiano, per un risentimento muscolare alla gamba destra, e’ fuori gioco. Un problema in piu’ per Lopez anche se le scelte sembrano gia’ fatte: Ekdal potrebbe andare a sinistra, mentre per il ruolo di trequartista e’ corsa a due tra Cabrera e Cossu. Anche se il mister potrebbe addirittura optare per il doppio rifinitore con l’inserimento di Ibraimi alle spalle di Nene’. Scelta, quest’ultima, quasi obbligata dopo gli ultimi due gol in altrettante partite dell’attaccante brasiliano. La chiave tattica? C’e’ poco da ragionare. “Siamo motivati– ha spiegato l’allenatore rossoblu’ nella consueta conferenza stampa della vigilia– e’ una di quegli incontri dove non ci sarebbe nemmeno bisogno di una riunione tecnica. Dovremo essere aggressivi, non solo in possesso di palla ma anche quando ce l’abbiamo noi: se fai un passaggio lento, e’ chiaro che faciliti gli avversari. Dobbiamo rubare palla e giocarla, andando a far male: contro il Verona l’abbiamo fatto, nel primo tempo contro il Torino no. Sara’ un aspetto chiave del match perche’ anche la Roma, come il Torino, ha un grande palleggio“.
Ansa