La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – Tanta intensità, ma partita senza grattacapi per Marinelli, chiamato a sostituire alla vigilia del match La Penna (indisponibile). Giusto fermare in avvio Luvumbo lanciato a rete: netto il fuorigioco dell’attaccante. Come quello del resto di Pellegrini, in occasione del gol annullato alla Roma nella ripresa: il centrocampista non accenna nemmeno alla protesta. Ineccepibili anche i gialli per Deiola e Azzi.
Marinelli (Arbitro): 6.5
Bercigli (Guardalinee): 6.5
Mokhtar (Guardalinee): 6.5
Corriere dello Sport (E. Pinna) – Partita impegnativa per Marinelli, in campo al posto di La Penna indisponibile: difficile la lettura vista l’alternanza di pesi all’interno del match, forse un po’ troppo parsimonioso con i cartellini, ha avuto il grande merito di non complicarsela (cosa che ogni tanto gli capita) e questo gli vale mezzo voto in più. Nessun episodio nelle due aree, anche questo è un fattore.
Annullato un gol di Pellegrini sul campo, il VAR ha solo dovuto confermare: al momento del tiro di Dovbyk, respinto da Scuffet, il capitano della Roma è oltre (in maniera netta, la linea dell’area di rigore aiuta) Wieteska, non difficile la decisione dell’assistente numero uno, Bercigli, sempre attento.
Dicevamo del disciplinare, manca un giallo facile e anche… annunciato: Wieteska entra in ritardo su Pellegrini che lo aveva saltato, Marinelli fa un gesto che gli costerà, si porta la mano al taschino, poi è rapido a concedere (giustamente) il vantaggio. A fine azione, però, avrebbe dovuto ammonire il centrale del Cagliari, gli chiede spiegazioni anche lo stesso Pellegrini, lui spiega che ha dato vantaggio, considerando evidentemente l’azione come una Spa (aver fermato un’azione potenzialmente pericolosa) e non imprudente (come in realtà era). Ok i gialli per Deiola (su Dybala in ripartenza) e Azzi (su Baldanzi).
Marinelli (Arbitro): 6
Mazzoleni (Var): 6