Conferenza stampa Burdisso: “Voglio vincere con la Roma. Sarà l’anno di Lamela e attenti a Florenzi”

Da Riscone di Brunico la conferenza stampa integrale di Nicolas Burdisso.
Come ti senti dopo il grave infortunio?
“Le sensazioni sono positive. E’ un ritiro forte e intenso. Non ne avevo mai fatti così. Forse in Argentina all’inizio. Siamo tutti consapevoli che dobbiamo lavorare di più. Vogliamo arrivare al top fisicamente. Non sono al top, sono stato troppo tempo fermo. Mi sono allenato con la Primavera del Boca. Nessuno arriva preparato a questo tipo di allenamento”.
Gli obiettivi di questa Roma? 
“Possiamo crescere tanto, forse più di altre squadre. Non siamo al livello della Juventus e del Milan, ma abbiamo tanti ragazzi con una grande prospettiva di crescita. Vogliamo fare un campionato da protagonisti”.

Può essere l’anno di Lamela?
“Sì, deve essere l’anno di Lamela. Anche di Osvaldo e Pjanic. Devono far vedere quel calcio che fanno sempre. Noi vogliamo arrivare in fondo, lottando per vincere qualcosa”.
Cosa serve per migliorare la difesa?
“Abbiamo lavorato poco sulla difesa in questi giorni. La fase difensiva non riguarda solo i difensori. Si attacca e si difende tutti insieme. Non abbiamo fatto bene con Luis Enrique, adesso Zeman ha la stessa idea di attaccare. Anche in attacco dobbiamo essere più concreti”.
Come stai?
Il ginocchio è guarito. Stiamo cercando di metterci a posto fisicamente e tecnicamente per riscattare lo scorso anno”.
Un giudizio su Romagnoli? Hai avuto paura di non poter continuare la carriera?
“Tutti i giorni mi chiedo se riuscirò a tornare quello di una volta. Romagnoli ha personalità, tecnicamente è molto bravo. Ho giocato con la Primavera e ho visto che ci sono molti ragazzi di prospettiva”.
Cosa non è andato nella scorsa stagione?
“Ci sono tante cose. Dopo un anno con Luis Enrique, tutti siamo migliorati. Un calcio offensivo, con pressing. Sarà un anno simile, non dobbiamo commettere gli errori dello scorso anno”.
Obiettivi della Roma. Stai con Totti o con Bojan?
“Siamo tutti sulla stessa barca. Vogliamo arrivare ad aprile e maggio con la possibilità di vincere”.
Chi ti ha aiutato di più durante l’infortunio?
“Devo ringraziare la società, lo staff medico e i dirigenti. Ringrazio Silvano Cotti, che mi ha seguito dall’inizio alla fine”.
Con Osvaldo come sono i rapporti?
“Siamo amici. Abbiamo avuto tante discussioni. Escono sempre cose positive da queste situazioni. Quando le cose non vanno bene, è importante chiarire subito”.
Chiuderai la carriera alla Roma? Su quale compagno punteresti?
“Mi trovo bene qui. La società mi ha proposto di rinnovare, ma io ho detto che non è il momento. Mi piacerebbe vincere con la Roma e poi pensare al futuro. Io punto su Florenzi, ha un carattere forte, ci può dare un grande contributo”.
Sarà un altro anno di passaggio?
“Non pensiamo a questo. Siamo a Roma, una grande squadra. Pensiamo a vincere. Anche quando sono arrivato in pochi credevano che potevamo competere per lo Scudetto. Quest’anno non possiamo sbagliare, vogliamo essere protagonisti”.

E’ mancata la mentalità vincente l’anno scorso?
“Può darsi. Siamo calati ad un certo punto della stagione. Il gruppo ha la mentalità vincente. Ci conosciamo bene, quest’anno dobbiamo dare di più. Sulla preparazione sono metodi diversi. Stiamo facendo un lavoro forte, tosto anche a livello mentale. Stiamo allenando anche la testa. Saremo più cinici, quello che ci è mancato l’anno scorso”.
Un giudizio su Castan
“L’ho visto bene, è serio, concreto. Si abituerà bene, ha giocato in una grande squadra. Poi ci saremo noi ad aiutare i nuovi ad ambientarsi”.
Hai mai parlato con la proprietà Usa?
“Ho parlato solo con DiBenedetto dopo l’infortunio, visto che il figlio ha avuto lo stesso problema. Poi ho un ottimo rapporto con la dirigenza”.
Ibrahimovic e Thiago Silva potrebbero lasciare l’Italia
“Mi dispiace. Ricordo l’Italia di Maradona. Ci servono campioni come Ibrahimovic e Thiago Silva per avere un campionato più bello”.

FINE

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