Gigi Buffon ha rilasciato una lunga intervista questa mattina a Radio Romanista, per parlare della sua profonda amicizia con Francesco Totti e con Daniele De Rossi. Queste le dichiarazioni riportate da Calciomercato.com sul retroscena che avrebbe visto il portiere vicinissimo ai giallorossi in passato:
“Nell’estate del 2001 mi trasferii alla Juventus, che tra l’altro si palesò a giugno, quindi più tardi rispetto ad altre società. Qualche mese prima il mio procuratore andò a parlare a Barcellona mentre agli inizi di maggio, a casa mia a Parma, venne a trovarmi Franco Baldini, in quel momento direttore sportivo della Roma con cui parlai dei possibili programmi futuri giallorossi. A me piaceva l’idea di giocare con il mio amico Totti, ero giovane e mi affascinava una piazza con quei picchi di entusiasmo, quindi la possibilità c’è stata. Così come c’è stata più recentemente, nel 2011, quando alla Juventus arrivò Antonio Conte che impose però la mia permanenza. Senza il suo arrivo e soprattutto senza quel veto, il mio trasferimento alla Roma stava diventando un’occasione concreta. Quindi qualche opportunità c’è stata ma alla fine è andata così, è stato bello e credo giusto così”.
Per finire dichiarazioni su De Rossi come nuovo allenatore della Roma:
“Con Lele ci sentiamo cinque o sei volte l’anno, gli ho già fatto un grande in bocca al lupo, ho già avuto modo di dire che non ci fosse uomo e professionista migliore per prendere le redini della Roma adesso e magari anche per il futuro, soprattutto dopo l’addio di Mourinho credo che la scelta da prendere fosse solo una ed è stata fatta. Inoltre, anche per quello che sta facendo vedere in queste partite, si sta giocando tanto ma credo che abbia tante frecce nel suo arco per giocarsela al meglio”.