La Roma continua a vivere con poca serenità la sosta per le nazionali. Dopo Di Francesco nel mirino della critica è finito pure Monchi per le tante cessioni illustri e per acquisti che non si stanno dimostrando all’altezza. Tra loro c’è Schick, anche se il ceco fa parte della prima campagna acquisti dello spagnolo. L’attaccante, dal ritiro della nazionale, non nasconde il momento di caos: «Siamo un po’ confusi, dobbiamo assestarci. Sono arrivati tanti giocatori, forse 11, o anche di più. Davvero molti, tra cui diversi giovani. Dall’altra parte sono partiti Alisson, Nainggolan e Strootman. Erano tre titolari. C’è confusione in gara, ma credo che la squadra sia buona. Sono in forma e motivato. Sono un po’ triste per non aver giocato tanto dall’inizio e per non essere riuscito a segnare contro il Milan, ma comunque mi sono sentito molto bene». Come riporta Leggo, da Perotti a Dzeko passando per Manolas, ora in molti temono una cessione imminente. La confusione, anche su quelli che sono gli obiettivi del club, è aumentata a dismisura dopo la cessione di Strootman. L’olandese ieri è stato interpellato sui motivi del trasferimento al Marsiglia. Kevin ha scelto un silenzio che fa molto discutere: «Non parlo del trasferimento. Ho troppo rispetto per la Roma».