Bruno Peres ha rilasciato un’intervista a TuttoMercatoWeb, dove ha ricordato la sua esperienza nella Capitale ed ha commentato l’operato in panchina di Daniele De Rossi. Le sue dichiarazioni:
A Roma ci sono state delle difficoltà…
“Una piazza complicata ma le persone ti amano da morire, hanno un rispetto e affetto enorme. Dopo due anni a Roma ho voluto ritornare in Brasile perché papà e mamma avevano dei problemi e ho deciso di stare vicino a loro, non potevo lasciarli da soli. Sarei potuto tornare anche al Torino, mi chiamò Petrachi poi fu lui a trasferirsi alla Roma. Per me è stata una bellissima esperienza e ogni volta che ho la possibilità di tornare sono sempre belle parole e grandi abbracci. Mi vogliono bene e questo non lo posso dimenticare. Quando posso seguo ancora i giallorossi, fuso orario permettendo”.
Il tuo ex compagno di squadra De Rossi intanto è diventato allenatore, proprio dei giallorossi.
“Daniele era già un allenatore in campo, amava le responsabilità. Mi fa piacere vederlo alla guida della Roma, perché è sempre stata una persona umile e intelligente, con grandi idee. Sta facendo molto bene e secondo me crescerà tanto perché aveva questo in testa. Diventerà un grandissimo. Certo, mi fa un certo effetto vederlo in questo ruolo avendo condiviso con lui lo spogliatoio”.
Ti vedi anche te allenatore in futuro?
“Non credo e a essere sincero non mi vedo in questo mondo. Magari resto, ma come agente. Del resto già suggerisco i giocatori al mio, di agente, gli faccio il 50% del lavoro (ride, ndr)”.