Bruno Peres, difensore della Roma, al termine della partita vinta per 3-1 contro il Chievo ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
BRUNO PERES IN ZONA MISTA
Subito ripartiti…
Una partita difficile ma da vincere per avvicinarci alla Juventus. Abbiamo fatto quello che era da fare.
Ci spieghi il gol subito?
E’ stato un mio errore, la palla l’aspettava dietro ma mi è andata davanti. Quando ho visto De Guzman era avanti e non sono riuscito a prendere il pallone. Importante che la squadra si è ripresa subito e abbiamo fatto quello che era da fare.
Che voto ti dai per questi primi mesi?
Non mi do voto, lascio che la gente parli, devo migliorare sempre, non mi devo accontentare di quello che sto facendo e devo cercare di crescere e di imparare sempre. Ho questo in testa e questo voglio fare. Voglio migliorare per essere più bravo di prima.
Come ti sei trovato nel tuo ruolo naturale?
Bene, è un ruolo che sono abituato a fare, è più facile perché avendo palla libera o avanti non mi cambia tanto.
BRUNO PERES A MEDIASET
Cosa significa questa vittoria?
È una vittoria importante per noi, non era facile stasera. Loro erano chiusi e nel primo tempo abbiamo commesso uno sbaglio ma ci siamo ripresi.
Cosa manca per il salto di qualità ed essere alla pari della Juventus?
Vincere tutte le partite, questa è la mentalità della squadra e credo che sbagliando di meno possiamo avvicinarci a loro. Per noi era importante vincere, era una partita difficile dove abbiamo fatto bene e regalato un buon Natale ai tifosi.
Il significato di quei festeggiamenti sotto la Curva?
Noi sappiamo che era importante per noi questa vittoria. Loro lo sapevano ed il loro sostegno è stato importantissimo. Era una partita difficile ed abbiamo regalato un gran Natale ed un buon capodanno ai tifosi.
Dove credi di dover migliorare?
Devo migliorarmi sempre e non devo accontentarmi. Il mister anche lo dice che devo migliorare la fase difensiva. Ascolto tutto quello che mi dice per crescere e diventare un giocatore ancora più forte.
BRUNO PERES A ROMA TV
“Sapevamo che la partita era difficile. C’è stato spavento all’inizio, abbiamo sbagliato ma la squadra si è ripresa subito ed è stato importante perché sapevamo che era difficile. Loro giocavano dietro chiusi, siamo stati bravi a creare occasioni”.
Cosa cambia per voi con la difesa a 3?
Per noi è più facile perché siamo più vicini alla porta e ai compagni che giocano avanti. Abbiamo meno strada da fare, per me e Emerson è meglio ma anche per la squadra è stato importante, abbiamo cambiato modulo e anche da questo si vede che la squadra sta crescendo.
Cosa è successo nel gol subito? Sei stato anche vicino al gol su punizione.
Si peccato che non è andato dentro ma meno male che ci ha pensato El Shaarawy. Ho sbagliato perché pensavo che andasse davanti, è stato il mio errore. Ci sono cose da migliorare, non devo commettere più certi errori perché se dobbiamo crescere non possiamo sbagliare mai.
Avete dimostrato carattere con la reazione.
Quando si sbaglia si deve avere personalità. Non dobbiamo mollare perché siamo la Roma, se molliamo diventa difficile. Poi abbiamo avuto il sostegno dei tifosi e dei compagni e quello è stato importantissimo per riprendersi subito e vincere.