La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Baby allo specchio. Entrambi di proprietà della Roma, ma con percorsi al momento estremamente diversi. Parliamo di Edoardo Bove, scoperta di Mourinho, e Bryan Reynolds, oggetto misterioso ora in prestito al Kortrijk, in Belgio.
“Mourinho in allenamento a noi giovani ci chiama spesso bambini per scherzare un po’, ma poi davvero ci tratta esattamente come i giocatori più esperti, tanto nei momenti negativi quanto in quelli positivi”.
Dal Belgio, invece, lo statunitense, che ha già giocato 4 partite su 5 da titolare, ha spiegato: “Roma e Kortrijk sono due mondi diversi. Roma è una metropoli, con molte distrazioni. Per un giovane come me una città come Kortrijk è migliore. Il mio sogno è giocare in Premier“.