Corriere dello Sport (R. Maida) – Dopo due notti di riflessioni, Edoardo Bove si sta convincendo a lasciare la Roma. Ma se fosse stato per lui, non se ne sarebbe mai andato. E’ statο spinto dalla voglia di giocare: dopo due partite senza nemmeno un minuto, avendo compreso che De Rossi non lo considerava importante, ha accettato la cessione. Tuttavia ha preteso che l’addio non fosse definitivo: per questo ha scelto di andare in prestito all’Eintracht Francoforte, con diritto di riscatto a favore dei tedeschi e percentuale sulla rivendita ancora da definire, e non al Nottingham Forest, dove Lina Souloukou l’aveva venduto per quasi 10 milioni dopo aver curato in prima persona la trattativa in lingua greca con Evangelos Marinakis, suo ex presidente all’Olympiacos e proprietario del club inglese. Nella notte la negoziazione con l’Eintracht è proseguita.

In tanti, tra i compagni e non solo, sono rimasti stupiti dalla decisione della Roma di privarsi di un prodotto del vivaio. Ma Bove adesso deve pensare solo a vivere una grande esperienza: avendo la madre tedesca, non avrà troppi problemi con la lingua. Magari a giugno tornerà.