Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Edoardo Bove è il vero esempio del rinnovo meritato sul campo. Un giovane promettente che con lavoro e determinazione è diventato un esempio da seguire per i tanti ragazzi che si affacciano in prima squadra e sognano di seguire i passi della sua carriera. Bove, per gli amici “cane malato” (cit. Mou), è oramai una certezza per la squadra di dello Special One. Per la sua grinta, il suo carattere, la sua voglia di giocare a calcio e dare il massimo ogni minuto.
Una favola cominciata dodici anni fa e che a soli 21 anni lo ha già portato a togliersi grandi soddisfazioni: la vittoria della Conference League, la titolarità, il suo importante gol contro il Bayer Leverkusen nella semifinale di Europa League e, adesso, una firma sul contratto che al di là dell’aumento dell’ingaggio (circa un milione a stagione) lo rende a tutti gli effetti un elemento prezioso del presente ma anche del futuro della Roma.
Per lui, romano e romanista, vuol dire tanto. Non a caso i suoi compagni di squadra lo chiamano “Danie“, anche sotto il post della Roma che ha annunciato il nuovo accordo. Daniele, quel Daniele. Il De Rosi che lo ha seguito nei suoi primo passi a Trigoria e che tanto lo ricorda per la stessa grinta che metteva in campo l’ex capitano. E chissà che presto non possa di- ventare un altro “vanto” per i romanisti.
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