A pochi passi da casa sua, a pochi passi da quei vicoli che sanno di mare e di vita troppo spesso cruda. Anche e soprattutto se sei un bambino. Domani Marco Borriello torna a Napoli. Con la maglia della Roma e chissà che un giorno non possa indossare quella azzurra. A De Laurentiis piace e questa è una certezza. Lo è meno il futuro dell’attaccante, avvolto da quella nebbia che lui stesso, qualche giorno fa, ha ammesso essere presente nella sua carriera: “Ma sono sicuro – le sue parole a Sky la sera della festa di Natale della Roma – che presto tornerà di nuovo a splendere il sole“. In Europa ci sono tanti club che lo cercano: qualcuno in Premier (il Tottenham su tutti), qualcun altro in Bundesliga, senza considerare l’interesse, che va avanti già da quest’estate, del Marsiglia.
Lui ci sta pensando, ovviamente vuole giocare e sa che nella Roma di Luis Enrique c’è poco spazio. Ci sono i numeri che lo dicono, dal 26 ottobre ad oggi appena 10 minuti con la Juventus al posto di Osvaldo. Domani c’è chi dice che potrebbe avere un’occasione dal primo minuto ma anche contro i bianconeri la sensazione era la stessa.
In Italia il Genoa è la squadra che più di tutte lo sta cercando, ma per ingaggio e prospettive al momento è ancora tutto in alto mare. Ci penserà dalla prossima settimana, per adesso il suo pensiero è quello di avere un’occasione domani a Napoli. A pochi chilometri da San Giovanni a Teduccio, dove i gol li faceva alle porte finte, con i pali costituiti da zaini e cartelle buttati per terra e la rete non c’era.
OBIANG – Da un giocatore che potrebbe andarsene a uno che potrebbe arrivare. Si tratta di Pietro Obiang, centrocampista spagnolo classe 1992, in forza alla Sampdoria e da tempo sul taccuino di Sabatini che vorrebbe portarlo a Roma già a gennaio. Il ds della squadra ligure, Pasquale Sensibile, che col collega giallorosso (e con Franco Baldini) è in ottimi rapporti, ha però smentito: “Obiang finirà la stagione con noi. Non c’è stata nessuna richiesta da parte della Roma“.
Il Romanista – Chiara Zucchelli