Fabio Borini parla del suo primo anno alla Roma, della possibilità di partecipare ai prossimi Europei che si disputeranno in Polonia e Ucraina e della scelta, ormai imminente del nuovo allenatore della società giallorossa. L’attaccante ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la presentazione del torneo giovanile “Memorial Antonio Galli”, in memoria del calciatore (figlio dell’ex portiere, ora commentatore tv), tragicamente scomparso nel 2001 dopo un incidente stradale, che esordì in serie A proprio in un Roma-Bologna, nella prima giornata del campionato 2000-2001, che si concluse con la vittoria dello scudetto dei giallorossi. Queste le parole di Borini riportate dall’agenzia agi:
“Mi immagino all’Europeo tutte le sere, da un po’ di tempo. Un impegno così non si scorda piu’, soprattutto nel mio caso che potrebbe essere il primo. Io una ventata di freschezza di Prandelli? E’ un pensiero del mister. Se lui ha detto queste cose, mi fa sicuramente piacere. Destro? E’un mio grande amico, quindi non c’è nessun tipo di rivalità. E’ stato un anno positivo e viverlo a Roma e’ stato diverso che viverlo da altre parti. E’ stata una stagione difficile per tutta la Roma, era il mio primo anno in Italia, il mio primo vero campionato, ed anche con gli infortuni sono stato un po’ svantaggiato. La stagione della Roma è stata buona anche se non abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato, pero’ nella stagione nuova sara’ tutto nuovo, tranne il progetto che rimarra’ lo stesso. Zeman? Non lo conosco, come conosco poco Montella. Non penso al futuro tecnico della Roma perchè ho altro in questo momento a cui pensare“.