La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Da ieri Francesco Totti vede sopra di sé un cielo scuro come la notte. Tutto questo per l’affioramento di alcune operazioni bancarie giudicate incodice “SOS”, Segnalazioni Operazioni Sospette agli uffici dell’antiriciclaggio per complessivi 2 milioni circa.
Motivo: il vizio del gioco che l’ex capitano della Roma ha sempre avuto e che le persone più vicine descrivono come una delle tante forme di ludopatia con cui anche la gente comune deve fare i conti.
Nasce tutto da una inchiesta de “LaVerità“, che riguarderebbe un periodo che va dal 2018 al 2022, con l’ultimo “alert” arrivato ad agosto scorso, e racconta come gli istituti di credito, avvisando come di prammatica la Banca d’Italia, parlino di bonifici verso case di gioco estere, oltre a un “giallo” su 125.000 euro. Si tratterebbe di versamenti a una pensionata residente ad Anzio su un conto cointestato con la figlia A.M., dipendente della società Sport e Salute. Lo stesso giorno però quei soldi, un prestito infruttifero, viaggiano dal conto della donna cointestato con il marito, D. M., dipendente del ministero dell’Interno a quello personale dello stesso D.M.
In totale si tratterebbe di quindici trasferimenti per un totale di circa 80 mila euro. Sui conti passati al vaglio sarebbero anche stati negoziati assegni bancari per un valore di 445 mila euro. Per l’antiriciclaggio si tratterebbe di un’attività opaca con possibili controparti operanti nel settore del bet online con base a Malta.
Un altro filone al centro dell’indagine riguarderebbe due conti di Totti. Uno è cointestato con Ilary Blasi, l’altro con Manuel Zubiria Furest, l’ex team manager della Roma. Al vaglio 5 assegni e un bonifico intestati alla Sfe con sede a Montecarlo, pagati tra l’agosto 2018 e il gennaio 2020 per un totale di 1.305.000 euro. Sul bonifico la causale è chiara: “Finanziare le giornate che il noto personaggio ama trascorrere nella casa da gioco del Principato”. Infine, tra le operazioni sotto osservazione ci sarebbero un bonifico da 300.000 euro alla “United London services limited” collegata con il casinò di Londra e un altro da 200.000 euro in favore della Belco, forse collegata con il casinò di Las Vegas.I risk manager hanno precisato: “Il cliente ha riferito: ‘Mi piace scommettere'”.
Non è escluso che il campione faccia partire un’azione legale contro il quotidiano che ha effettuato l’inchiesta, anche perché viene descritto arrabbiatissimo per una fuga di notizie che al momento non prevedono alcun reato, né penale né tantomeno civile.
In attesa della prima udienza della causa di separazione che dovrebbe tenersi a marzo – ieri Ilary Blasi ha postato foto di fuochi artificiali (thailandesi), in molti hanno visto in questa mossa un messaggio neppure troppo velato. Eppure anche la ormai ex moglie amava andare a Montecarlo con Francesco (dove ha festeggiato anche i quarant’anni) e i più maliziosi sospettano che l’imbeccata possa essere giunta anche dall’entourage della soubrette per mettere in difficoltà Francesco Totti.