Boniek: “Un successo come base per costruire un gran futuro”

La Gazzetta dello Sport – Intervistato dal quotidiano, Zibi Boniek ha parlato della vittoria in Conference League della Roma. L’ex centrocampista si è poi soffermato anche sul futuro giallorosso.

Cosa vuol dire questo trionfo per il club giallorosso?

Molto. Non solo per la Roma, ma per tutto il calcio italiano. È la dimostrazione che può competere ad alto livello. Non so a quale posto sia in Europa, ma di certo resta a livello top.Per la Roma, spero che la vittoria aiuti a costruire qualcosa in più. Il prossimo anno sarà in Europa League e può competere per la Champions.

È stata la vittoria di Mourinho?

È stato un capolavoro tattico, ma anche con il Leicester avevo visto un’ottima impostazione difensiva. Capello diceva che con la difesa vinci le battaglie, con un buon attacco puoi vincere una o due partite. La Roma ha dimostrato di saper soffrire. Bene i tre dietro, Smalling super, ma anche Ibanez e Mancini, che ha iniziato un po’ contratto ma poi è cresciuto, con quel lancio perfetto per Zaniolo. Già, Zaniolo è stato molto bravo, quel gol non è banale, ha saputo gestire lo stop correndo all’indietro, c’è coordinazione in una giocata di classe. Per me lui sta diventando un tipico numero 9, potrebbe essere come Vlahovic: sa difendere la palla, ha l’uno contro uno e il tiro.

Adesso cosa si aspetta dalla società?

Dai Friedkin che continuino così, gestendo bene la società, come hanno fatto fino ad oggi. Ora la gente sogna la Champions, ma la strada è difficile, bisogna fare bene su questo mercato per rinforzare la squadra. Spero che assaggiando questa vittoria, anche i Friedkin decidano di spingere sull’acceleratore. Questi sono i momenti migliori per farlo.

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