Il presidente della Federcalcio polacca ed ex giocatore della Roma Zibi Boniek ha rilasciato delle dichiarazioni a Centro Suono Sport. Tra gli argomenti trattati l’addio del direttore sportivo Petrachi e la situazione attuale del club giallorosso. Ecco le sue parole:
“Io sono un po’ distaccato dal calcio italiano, ma lo seguo sempre molto. Alla Roma voglio bene perché è stata l’ultima squadra con cui ho giocato, perché vivo a Roma e perché ho molti amici romanisti. La notizia dell’allontanamento di Petrachi mi ha lasciato un po’ così. La Roma ha ancora molto da giocarsi: il posto in Champions e poi l’Europa League. Giocare la parte finale delle coppe europee solo in tre-quattro stadi di una Nazione non è male, questa scelta è stata dettata dalle necessità, ma potrebbe essere anche una soluzione per il futuro, chissà. Il calcio è cambiato moltissimo rispetto ai miei tempi. Io ho firmato il mio contratto con la Roma a metà stagione dopo una chiamata di Viola, a Torino rimasero tutti un po’ stupiti da questa mi scelta, ma lì avevo finito il mio ciclo. Con quella Roma avremmo potuto vincere lo scudetto anche l’anno dopo, peccato”.