Boniek: “Juventus e Napoli davanti. Il VAR è utile ma non deve sostituire l’arbitro. Totti? Non lo sfiderò, so che perderei” – AUDIO

L’ex giocatore della Roma e attuale presidente della federazione polacca, Zibì Boniek, è intervenuto nella trasmissione radiofonica de La Signora in giallorosso. Queste le sue parole:

L’argomento di giornata è il campionato che inizia. Due sono le squadre più forti che ambiranno al titolo, l’altro è il VAR. Ieri ho visto sia la Juve che il Napoli, per le altre squadre sarà difficile stargli dietro. Hanno due rose molto attrezzate. La Juvenuts ha ancora qualcosa di più in difesa, ma il Napoli è molto forte in attacco. C’è il cambiamento che 4 squadre andranno direttamente in Champions. Non si lotterà solo per vincere lo scudetto, ma ci sarà lotta anche per andare in Europa. Altro argomento è il VAR, che deve intervenire solo quando l’arbitro commette un errore. Ieri ad esempio, non è detto che abbia sbagliato l’arbitro, il VAR non è una opinione è una certezza. Il VAR va benissimo ma per dare certezza, non per sostituire l’arbitro. Bisogna abituarsi su questo argomento“.

Ma i giocatori sarebbero più disposti ad accettare la decisione dell’arbitro, non è vero?
Il VAR deve dare una mano all’arbitro, ieri l’ho vista essere usata in maniera inopportuna. La situazione deve essere chiara per far intervenire il VAR. Nella partita della Juve di ieri il rigore non era così netto. Il VAR può aiutare in caso di contatti in area di rigore, in situazioni di gioco da fermo. Sicuramente ci sarà polemica, anche perché nel caso l’arbitro ordini l’intervento del VAR all’ultimo minuto, tutti i giocatori e gli allenatori si scatenerebbero andando a vedere il monitor.

La sfida con Totti?
Francesco ce l’ha fatta al secondo tentativo (ride ndr), ma non lo sfiderò perché è più giovane. L’ho ammirato per 20 anni e so bene che perderei la sfida. Molti ex giocatori ci hanno provato quando hanno visto il filmato.

 

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