La buona notizia si è intuita intorno alle 14 quando Francesco Totti è sceso regolarmente in campo coi compagni per la rifinitura, l’ufficialità è arrivata tre ore più tardi quando il nome del Capitano è stato inserito nella lista dei convocati per Palermo. Affaticamento muscolare superato, Totti stasera al Barberà ci sarà. E guiderà l’attacco della Roma, ancora orfano di Osvaldo, l’ultimo ad aver segnato quando i giallorossi vincevano ancora fuori casa (21 dicembre a Bologna).
Con Totti ci sarà Borini, 8 gol in campionato e, per ora, lo scettro di bomber stagionale, e uno tra Lamela e Bojan. Lo spagnolo, apparso in forma nelle ultime settimane, scalpita per avere un’occasione dal primo minuto e stasera potrebbe arrivare anche se è noto come Luis Enrique fatichi sempre molto a privarsi del talento argentino. Quattro gol in campionato, Bojan non gioca una partita da titolare da quasi due mesi e l’ultima volta, 14 gennaio, aveva iniziato dal primo minuto proprio in Sicilia contro il Catania. Da allora solo panchina, nonostante lo splendido gol contro l’Inter. Lui preme per giocare, Luis ci sta pensando anche perché pure Lamela vuole la sua occasione considerando che l’unico gol messo a segno in campionato l’argentino lo ha fatto proprio contro i siciliani all’andata. Esordio e sinistro a giro sotto la Curva Nord dopo appena sette minuti, una prodezza da tre punti, l’unica finora in serie A.
Dall’attacco al centrocampo. Due sono le maglie già assegnate: De Rossi davanti alla difesa e Gago, al rientro dopo la squalifica, intermedio a destra. A sinistra in tre si giocano il posto: Greco, l’ex Simplicio e Marquinho. Quest’ultimo è il favorito, perché nelle ultime settimane ha sempre giocato al posto di Pjanic e perché a Trigoria è sembrato carico e pronto a giocarsi le sue carte per il riscatto.
In difesa le scelte sono obbligate. Lobont in porta al posto dello squalificato Stekelenburg (convocati anche Curci e Pigliacelli) a destra Rosi e a sinistra, visto lo stop di Taddei, José Angel. Per lo spagnolo, dopo il derby, una grande occasione per riscattarsi e per dimostrare di poter essere uno su cui contare. Stesso discorso si può fare per Kjaer. Il danese, che farà coppia con Heinze, torna titolare contro la squadra che lo ha lanciato e in cui ha lasciato ottimi ricordi. Visto l’infortunio di Juan out fino al termine della stagione, Simon ha a disposizione due mesi per convincere la Roma a riscattarlo ma non deve più sbagliare niente. A partire da stasera. In uno stadio che conosce come casa sua. E la speranza è che questo possa aiutarlo.
Il Romanista – Chiara Zucchelli