«La prossima stagione sarà bella e io voglio rimanere».Bojan Krkic guarda al futuro. Futuro in cui lui si vede con indosso la maglia della Roma anche perché come ha detto dopo la partita contro il Cesena:«Qui c’è una grande società ed ho ancora un anno di contratto».
L’addio di Luis Enrique non gli ha fatto cambiare idea, anzi. L’allenatore asturiano è stato sì, l’uomo che più di tutti l’ha voluto alla Roma in estate, ma allo stesso tempo l’ha impegnato con il contagocce per tutta la stagione e quasi sempre a partita in corso. E pensare che l’attaccante serbo-spagnolo lasciò Barcellona perchè voleva giocare. Bojan però alla fine, con sette gol in campionato, ha dimostrato di essere all’altezza della Serie A e ieri nel corso del “Premio Ussi”, organizzato dall’Unione Stampa Sportiva Italiana, in cui l’attaccante giallorosso ha ricevuto il “Premio Arancio”, si è detto soddisfatto della sua prima stagione a Roma: «Quella di quest’anno è stata una bella esperienza, nel campionato più difficile per gli attaccanti». Nel corso della premiazione Bojan – molto disponibile con tutti – ha scherzato con il compagno di squadra, Marco Cassetti – anche lui premiato – e con la presentatrice, Simona Rolandi. Quando la giornalista gli ha chiesto chi volesse sulla panchina giallorossa per la prossima stagione, lui ha risposto: «Marco Cassetti! Così finalmente smette…».
Sono molti i tifosi che date le ultime prestazioni di Bojan lo vorrebbero confermare per la prossima stagione anche perché con l’arrivo del nuovo allenatore l’attaccante spagnolo potrebbe trovare maggior spazio. Sopratutto se sulla panchina giallorossa dovesse sedersi – come è molto probabile – Vincenzo Montella che da giocatore ha vissuto con Capello la stessa situazione che Bojan ha vissuto con Luis Enrique in questa stagione oltre al fatto che l’attuale allenatore del Catania da giocatore assomigliava molto nelle movenze e nel tipo di gioco allo spagnolo.
L’attaccante giallorosso però ieri non ha voluto parlare del più che probabile prossimo allenatore della Roma: «Non so, sono scelte della società». Società che però per competere ai vertici del calcio italiano ed europeo, come detto nel post-partita di Cesena da De Rossi: «Servono velocità, orgranizzazione e soldi», deve essere migliorata. Opinione condivisa anche da Bojan: «Cosa serve? Tutto». Anche se poi aggiusta il tiro: «Ma sono convinto che la prossima stagione sarà bella». L’attaccante della Roma ha poi parlato – e esaltato – le due bandiere giallorosse: «Totti e De Rossi sono due grandi giocatori e due grandi persone». Insomma, appuntamento alla prossima stagione che come ha detto l’attaccante spagnolo: «Sarà bella».
Il Romanista – Anton Filippo Ferrari