È il giorno delle reazioni di Sepp Blatter. Il giorno dopo la sua rielezione alla presidenza della Fifa, il dirigente ha parlato alla tv svizzera e ha puntato il dito contro la Uefa, sostenendo che c’è un odio diretto nei suoi confronti “che non proviene solo da una persona della Uefa, ma dall’organizzazione stessa“. Blatter non ha risparmiato critiche nemmeno nei confronti del presidente dell’Unione europea delle federazioni calcistiche Michel Platini. Che all’indomani della bufera giudiziaria aveva chiesto le sue dimissioni. Alla domanda se mai lo perdonerà, ha risposto: “Io perdono tutti, ma non dimentico“. Il presidente della Fifa si è poi detto ‘sconvolto‘ dal modo in cui la magistratura statunitense ha preso di mira il mondo del calcio.
Gli Usa: “Ci saranno altre incriminazioni“
Intanto le indagini dell’Fbi vanno avanti. Al New York Times Richard Weber, responsabile delle indagini penali dell’Internal revenue service (Irs), l’agenzia americana del fisco, si è detto “abbastanza convinto” che ci saranno altre incriminazioni. Non ha però indicato i nomi di altri dirigenti eventualmente coinvolti nell’indagine.
Figo: “Con l’elezione di Blatter ha perso il calcio“
Una delle reazioni più forti sulla rielezione di Blatter è quella di Luis Figo. L’ex calciatore si era candidato alla presidenza Fifa in passato, poi aveva abbandonato per dinamiche che aveva definito vergognose. Secondo l’ex campione con la rielezione dello svizzero alla presidenza “ha perso la Fifa, ma soprattutto ha perso il calcio e tutti coloro che veramente lo amano“.
L’ex fuoriclasse portoghese ha poi aggiunto che “il signor Blatter ha avuto una reazione molto cinica quando ha detto che lui non poteva controllare tutti. Offende l’intelligenza di tutti“. Ma circa la sua esperienza con la Fifa ha sottolineato di non rimpiangere nulla: “Ho combattuto, resistito, fatto ogni sforzo per la rinascita di questa organizzazione che deve cambiare rotta. Viviamo in una situazione di emergenza e il calcio è la parte maggiormente danneggiata. Io ho denunciato quello che ho vissuto direttamente. Lo rifaccio e resto a disposizione per aiutare a ricostruire la Fifa“.
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