Biglietti a ruba: un algoritmo per i prezzi

Il Tempo (A. Austini) – La seconda media spettatori della Serie A, subito dietro quella dell’Inter campione d’Italia e davanti al Milan capolista. Sono 605.812 i paganti sommati dalla Roma sin qui per le sue gare casalinghe di campionato – contando per ogni match gli abbonati – con una media di 37.863 tifosi presenti e il possibile sorpasso ai nerazzurri grazie al ritorno al 100% della capienza all’Olimpico e al nuovo pienone previsto domenica 10 aprile con la Salernitana: già riempiti oltre 46mila posti abbonati compresi, mentre la vendita per il ritorno dei quarti di Conference League con il Bodo viaggia verso i 55mila tagliandi.

Lo stadio sempre pieno è il risultato migliore ottenuto finora dai Friedkin, raggiunto grazie all’entusiasmo portato da Mourinho e a una politica dei prezzi che attira i tifosi, costretti a rinunciare alle partite dal vivo per lungo tempo a causa della pandemia. E c’è una novità in vista per la prossima stagione, quando la Roma diventerà il primo club di Serie A a introdurre un sistema di intelligenza artificiale che aiuterà la società a fissare i prezzi più adatti per i singoli eventi, grazie alla collaborazione con Premoneo, azienda specializzata nello sviluppo di software di “AI”.

Studiando decine di variabili, dai flussi turistici nella Capitale, all’andamento dei casi di Covid-19 fino alle previsioni meteo, la Roma incrocerà i dati e affinerà le tecniche di fidelizzazione dei tifosi. Il sistema influirà solo sui prezzi dei biglietti e non sugli abbonamenti

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