Pagine Romaniste (R. Gentili) – Scacciata dal primo posto, nell’infuocato Villamarín la Roma arriva con l’ardente sentimento di rivincita. Dopo la beffa arrivata solo quando i giri dell’orologio stavano per esaurirsi, la squadra dell’infuocato Mourinho – si racconta di una sfuriata alla squadra dopo l’andata – ritrova il Betis nel giro di boa del girone di Europa League. Con il bottino ottenuto la scorsa settimana all’Olimpico, gli spagnoli sono ad un passo dalla qualificazione aritmetica. Se domani Pellegrini e i suoi riuscissero a vincere di nuovo il passaggio del turno sarebbe infatti in tasca.
La Roma, al contrario, ha due risultati su tre a disposizione: solo la sconfitta non può essere contemplata. Un altro ko – che equivarrebbe al terzo in quattro partite – comprometterebbe il secondo posto e aprirebbe la botola per la Conference League. I giallorossi devono ben guardarsi dai movimenti di classifica, di cui attualmente attualmente occupano il terzo posto in virtù dell’unica vittoria ottenuta. L’eventuale successo in Spagna farebbe decollare la squadra di Mourinho a -3 dal Betis. A questo punto, l’incastro ideale dovrebbe comportare un’altra sconfitta del Betis e, di pari passo, nessun intoppo della Roma.
Quella di domani, però, sarà tutt’altro che gara facile. L’ambiente sarà a dir poco caldo dato il grande calore che tifosi del Betis sanno far sentire alla squadra. La Roma lo sa bene dopo l’amichevole, sulla carta lo era, disputata lo scorso anno e terminata per 5-2, in favore dei padroni di casa, oltre che con tre espulsioni. Il Villamarín verrà occupato in ogni ordine di posto, così come il settore ospiti.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BETIS-ROMA
Non obbligate, di sicuro con poco margine di manovra. La Roma continua ad essere perseguitata dalla cattiva stella che sembrava essersi allontana. La gioia per la vittoria contro il Lecce (2-1) di domenica sera, è stata immediatamente annullata dall’infortunio di Paulo Dybala.
Trasformato il rigore decisivo, la Joya è passato dall’euforia alla preoccupazione più totale. Uscito senza por tempo in mezzo, Paulo dovrebbe fermarsi fino al 2023. Gli esami odierni hanno evidenziato la lesione al retto femorale. Per la prossima settimana è fissata una risonanza magnetica e dovrebbero conoscersi i tempi di recupero. Dalle prime ore dopo la partita, però, ha cominciato a filtrare un cauto ottimismo. Lo stato d’animo di tutti è dunque sospeso tra la preoccupazione più totale e un leggero conforto.
Ad essere preoccupato è di sicuro Mourinho, che vede cadere la stella più lucente, la supernova che sino a questo momento ha guidato il cammino della Roma. Come se non bastasse l’infortunio di Dybala, l’altra ventata che ha mandato per terra i piani di Mou è Zaniolo. Nicolò, sul finire dell’andata, è stato espulso per aver tirato nervosamente e scioccamente un calcio all’avversario. Squalificato per una sola giornata, domani sconterà la squalifica.
Giunti a questo punto e con queste carte in mano, Mourinho oscilla principalmente tra due ipotesi: 3-4-2-1 o passaggio al 3-5-2. Da quanto filtrato in giornata, la Roma verrà modulata con la seconda opzione. Che presuppone quindi un’altra novità: la partenza dall’inizio di Abraham e Belotti, quindi l’arretramento di Pellegrini a centrocampo. Nella conferenza di questa sera, Mourinho ha lasciato aperto ogni scenario circa la presenza del Gallo e/o di El Shaarawy.
Il capitano sarà alla sinistra di Matic, Cristante a destra. Avrà dunque mandato di congiunzione, essendo l’unico – anche se potrebbe aiutarlo in parte il compagno di nazionale – con connotati offensivi. Esterni obbligati: Zalewski a destra, Spinazzola sul lato opposto. Leo entrerà in campo con l’obiettivo di scacciare dalla mente, sua e non solo, l’errore in marcatura su Luiz Henrique in occasione del gol del vantaggio iberico. Confermata la solita difesa: Mancini, Smalling ed Ibanez a copertura di Rui Patricio, che difficilmente dovrebbe lasciare il posto a Svilar.
Il tema dell’attaccante brasiliano è stato uno dei più discussi in settimana in quel di Siviglia. L’autore della vittoria dell’andata si era allenato a parte fino a ieri, mentre oggi ha lavorato con il gruppo. Non è quindi in dubbio, a maggior ragione dopo essere stato inserito nell’elenco dei convocati. Potrebbe tuttavia esserci una staffetta con William José.
Pellegrini confermerà gran parte della formazione dell’andata. Un cambio ci sarà di sicuro sulla corsia destra: Ruibal andrà in avanti – nel terzetto offensivo – visto il rientro di Sabaly. A centrocampo Paul in vantaggio su Rodriguez, autore del pareggio. Per il resto stessi interpreti: Bravo in porta, Pezzella e Luiz Felipe la coppia di centrali e Miranda terzino sinistro. Guardado a centrocampo, Joaquin e Canales nella trequarti, priva dell’infortunato Fekir, uscito attorno alla mezz’ora del primo tempo.
DOVE VEDERE BETIS-ROMA
Betis-Roma sarà trasmessa da Sky e Dazn. I canali su cui verrà possibile la partita sono tre: Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (252). La gara comincerà alle 18:45, alle 18 ci sarà il collegamento prepartita. Stefano Borghi e Simone Tiribocchi la coppia di commento su Dazn. Sky non ha invece comunicato i telecronisti.
BETIS-ROMA, ARBITRA SIDIROPOULOS. EVANGELOU AL VAR
Tasos Sidiropoulos sarà l’arbitro di Betis–Roma. Con il fischietto greco ci saranno Polychronis Kostaras e Lazaros Dimitriadis come assistenti. Aristotelis Diamantoupoulos il quarto uomo. Agelos Evangelou al Var, l’olandese Dennis Higler Avar.
Il solo precedente tra la Roma e Sidiropolous risale ai gironi di Champions League 2018-19: vittoria 3-0 contro il CSKA Mosca. Anche con il Betis solamente un incrocio, tra l’altro avvenuto nella stessa stagione. In quell’occasione gli spagnoli pareggiarono 3-3 in casa del Rennes nello spareggio di Europa League. Per Evangelou non si registrano precedenti con nessuna delle due squadre.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Real Betis Balonpié (4-2-3-1): Bravo; Sabaly, Pezzella, Luiz Felipe, Miranda; Guardado, Paul; Aitor Ruibal, Joaquín, Canales; William José.
A disposizione: Dani Martin, Rui Silva, Edgar, Victor Ruiz, Alex Moreno, Carvalho, Rodri, Miranda, Iglesias, Luiz Henrique.
Allenatore: Manuel Pellegrini.
Indisponibili: Fekir, Moron, Juanmi, Montoya.
Diffidati: -.
Squalificati:-.
AS ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Belotti, Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Tripi, Kumbulla, Vina, Bove, Camara, Volpato, El Shaarawy, Cassano, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Karsdorp, Celik, Dybala.
Diffidati:-.
Squalificati: Zaniolo.
Arbitro: Sidiropoulos.
Assistenti: Kostaras-Dimitriadis.
IV Uomo: Diamantoupoulos.
Var: Evangelou.
Avar: Highler.