La Gazzetta dello Sport (M.Brega) – Ieri sera, tra gli spettatori interessati di Roma-Shakhtar, c’era anche Piero Ausilio all’Olimpico. Il d.s. interista era nella Capitale per seguire la partita e per aggiornare la tabella di marcia sul fronte mercato con una serie di appuntamenti. Partiamo dalla gara di Champions. Tra gli ucraini ci sono due elementi che l’Inter segue con attenzione. Uno è Bernard, il brasiliano con passaporto spagnolo che dal primo luglio sarà svincolato. Perfetto quindi per la strategia nerazzurra, se non fosse che il giocatore non intende prendere in considerazione (almeno per ora) club «sprovvisti» di qualificazione alla Champions. Il suo compagno Facundo Ferreyra è poi un altro profilo che piace in casa interista. Anche lui a scadenza, prima punta, argentino con passaporto italiano, che però andrebbe preso in considerazione con la contemporanea cessione di Mauro Icardi.
STROOTMAN – Il viaggio romano di Ausilio è servito anche per rinfrescare e aggiornare il gradimento verso Kevin Strootman. L’olandese della Roma è lontano dalla scadenza del contratto (2022), però rimane un centrocampista graditissimo a Luciano Spalletti. Semmai a Milano pensano a come affrontare la questione della clausola da 45 milioni applicata dalla Roma a Strootman.
DIFESA – La presenza di Ausilio a Roma non è invece direttamente legata a Stefan de Vrij. I discorsi tra il difensore, la Seg (l’agenzia che ne cura gli interessi) e il club di corso Vittorio Emanuele sono avviatissimi da tempo. L’Inter vorrebbe accelerare per chiudere un affare a costo zero che aiuterebbe a sistemare il reparto centrale rendendo più morbida la separazione (sempre più probabile) da Joao Miranda. Non è legato alla missione di Roma del d.s. nerazzurro, ma al faldone «giocatori a scadenza» il nome di Domenico Criscito. Il difensore lascerà lo Zenit: il suo cuore batte per il Genoa, ma quello dell’Inter è ancora speranzoso.