Silvio Berlusconi ci sta prendendo gusto a (ri)occuparsi del Milan. Ieri sera in tv, addirittura prima di Milan-Lazio, ha spedito la lettera di licenziamento a Sinisa Mihajlovic, con meno di tre mesi e mezzo sulla scadenza del contratto. Adesso, l’ex premier punta dritto su Walter Sabatini, 60 anni, da cinque stagioni alla Roma, che lascerà a fine campionato.
L’UOMO GIUSTO – Sabatini è l’uomo che Berlusconi ha individuato per ricostruire una grande squadra dopo i disastri sul mercato degli ultimi cinque anni, da quando i rossoneri scaricarono Pirlo e finirono nel buco nero dove si trovano tuttora. Silvio dovrà fare i conti con Joey Saputo, il multimilionario italo-canadese proprietario del Bologna che, su Sabatini, ha messo gli occhi da tempo, forte anche delle ottime referenze di Claudio Fenucci, ex amministratore delegato della Roma, ora amministratore delegato del club rossoblù. Se andasse in poto l’operazione Sabatini al Milan, la più felice, oltre ai tifosi rossoneri che potrebbero contare su uno dei migliori uomini mercato, sarebbe Barbara. La Delfina vedrebbe drasticamente ridimensionato il potere di Galliani il quale, nei trent’anni di gestione berlusconiana, ha sempre diretto ogni operazione di acquisto e cessione.
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