La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Il disgelo è oramai ufficiale, la pace invece ad un passo. La Roma e Rick Karsdorp hanno deciso di uscire insieme dalla tempesta, dopo tre mesi di burrasca in cui sembravano destinati a dividersi per sempre.
Ed invece un po’ il destino e un po’ un mercato di difficile attuazione hanno disegnato strade diverse, che invece di portare l’olandese lontano da Roma lo hanno riavvicinato. All’improvviso, un po’ anche in modo clamoroso se vogliamo. Sta di fatto che – a meno di ulteriori colpi di scena – Karsdorp oggi dovrebbe addirittura partire per l’Austria, dove domani la Roma giocherà l’andata dei playoff di Europa League in casa del Salisburgo.
I segnali di riavvicinamento sono stati sentenziati ieri anche dall’agente del giocatore, Johan Henkes, che negli ultimi tempi aveva avuto anche da ridire a distanza con il club. Stavolta, invece, il clima è totalmente diverso, come si nota anche dalle parole rilasciate ieri da Henkes al De Telegraaf, il principale quotidiano olandese. “Rick e Mourinho hanno attraversato un periodo ‘buio’ – dice l’agente – Ma hanno continuato a lavorare insieme in modo professionale. Questo tipo di situazioni nello sport di alto livello si possono verificare, con le persone che non si trovano in sintonia tra di loro. Di recente ne abbiamo discusso, anche Rick e l’allenatore si sono parlati più volte ed entrambi sono fiduciosi di poter finire bene la stagione“.
E mentre Karsdorp ha rifiutato ogni richiesta recente di intervista, a parlare per lui è ancora il suo agente: “Rick non ha mai detto di non voler più giocare per la Roma. Al contrario, desidera tornare in campo il prima possibile. E da questa settimana è di nuovo disposizione per le partite. Vuole tornare a lottare con i compagni per un posto in squadra. Comportamenti deplorevoli? Non ce ne sono stati, altrimenti Rick non farebbe più parte del gruppo. Ci sono molti esempi in tal senso (il riferimento è a Zaniolo?, ndr ). Rick non è un traditore e il club non lo vede come tale“. Insomma, siamo alla fase-due, quella delle riconciliazione.